Primo vino della serata il Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2012 di Caparra & Siciliani. Prodotto da uve Gaglioppo al 100%, matura in botti di rovere di Allier. Colore rosso rubino tendente al granato, non molto vivace. Al naso sentori di frutti di bosco, pelliccia e terra umida. Il sorso è fresco ed i tannini vellutati. Da sottolineare l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Secondo vino degustato il Cirò Rosso Classico Superiore Riserva "Duca Sanfelice" 2011 di Librandi. Prodotto esclusivamente con uve Gaglioppo, viene vinificato e lasciato maturare in solo acciaio per circa 3 anni, prima di essere imbottigliato. Il Duca Sanfelice si presenta con un vivace colore rosso rubino scuro con riflessi granato. Al naso è speziato, floreale e fruttato, con un piacevole e fresco sentore agrumato appena accennato. Al palato risulta ruvido, con tannini vivi ancora da domare. Buona la struttura e la persistenza, con un piacevole retrogusto di liquirizia.
Terzo vino della serata il Cirò Rosso Classico Superiore 2013 dell'azienda 'A Vita. Circa otto ettari di vigne fronte mare, condotte secondo i principi dell'agricoltura biologica, dalle quali si ottengono vini che sono, a mio avviso, dei veri e propri gioielli. Proprio come questo Cirò Rosso Classico Superiore 2013, che si presenta con un bellissimo e luminoso colore rosso rubino. Al naso è un'esplosione di frutta rossa croccante, lamponi e fragole, ma anche di sentori floreali, rosa, seguite dalle note balsamiche. Il sorso è tanto piacevole quanto consistente, fresco e sapido, con tannini maturi e persistenti.
Quarto vino il Cirò Rosso Classico Superiore "Aris" 2013 di Sergio Arcuri. Altra piccola azienda a conduzione familiare che segue in vigna i principi dell'agricoltura biologica. L'Aris è un vino sontuoso ed elegante. Il colore è rosso rubino poco carico. All'inizio un pò chiuso al naso, dopo qualche minuto di permanenza nel bicchiere, i suoi profumi mi hanno pervaso. Qui la frutta è più matura, a polpa scura, marasca direi. Seguono sfumature di cuoio e liquirizia, e note balsamiche. In bocca è austero, i tannini sono maturi, lunga la persistenza.
Quinto vino il Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2010 dell'azienda 'A Vita. Se il primo vino dell'azienda 'A Vita proposto mi ha colpito, questo Riserva mi ha entusiasmato. Ha tutti i pregi del primo, elevati all'ennesima potenza uniti ad una complessità, olfattiva e gustativa, unica. Aromi intensi di piccoli frutti rossi, confettura di lamponi, una nota agrumata di scorza d'arancia e poi le spezie... In bocca è profondo, sapido, con un tannino persistente ed un finale pulito e lungo.
Sesto ed ultimo vino della serata il Cirò Rosso Classico 2001 di Cantina Enotria. Il vecchietto della serata. Una bottiglia, quasi introvabile, che costituiva una vera e propria scommessa. Scommessa ampiamente vinta perchè il vino, ottimamente conservato, è andato ben aldilà di ogni più rosea aspettativa. Colore integro, olfatto dalle suadenti note terziarie, gusto pulito e delicato sono stati il gratificante premio per questo azzardo.