Terra di sapori promuove le aziende attente all’ecosostenibilità delle produzioni che si effettuano come una volta: ad esempio i carciofini sott’olio si fanno secondo i metodi degli antenati rendendo Viva la Tradizione, come recita la Dieta Mediterranea. Esiste quindi un’interazione continua con i produttori e con gli chef, a cui chiedere consigli per realizzare ricette “stellate” o piatti della tradizione contadina.
Inoltre è possibile ordinare un Kit personalizzato con il cibo e tutto l’occorrente per preparare un evento in men che non si dica.
La consegna è celere, entro 24 ore, in ogni parte d’Italia.
Attualmente sono presenti 18 aziende che offrono conserve dolci e salate, pasta, sempre trafilata al bronzo, latticini, salumi (anche di bufalo), liquori tipici e vini. Quest’ultimi hanno uno spazio virtuale dedicato: la Cantina dei vini.
Proprio nella cantina (reale) dei Viticoltori De Concillis, a Prignano Cilento, si è tenuta la presentazione ufficiale , sapientemente condotta dalla giornalista Antonella Petitti, della nuova veste grafica di Terra di Sapori.
Il padrone di casa, Bruno de Conciliis, ha presentato la sua ultima creazione, L’Invitta, un Fiano in purezza, di grande spessore, che fa un passaggio in legno, ma legno non giovane che permette di far esprimere per intero l’aroma del vino, aroma non abbattuto dai tanti tannini, come accade nel legno giovane.
L’Invitta si ottiene da vigne allocate a 900 metri, nel comune di Morigerati, un vino molto naturale che si avvale di una bassa tecnologia in cantina.
La mission di Terra di sapori è raccontare il territorio attraverso prodotti che parlano da sé, che raccontano la storia e la cultura.
Si prefigge, quindi l’obiettivo di attrarre i cultori del gusto nel Cilento, un volano per far conoscere questo lembo sospeso tra storia, mito e natura e allo stesso tempo fare una spesa etica e consapevole .