E' stato esaltante il duello tra i 2 chef , una sfida a colpi di creatività, come suggeriscono le linee guida della Kermesse:
CREATIVITA' e STAGIONALITA' STAGIONALITA'.
Lo chef Tramontano ha preparato un aperitivo a base di tonno marinato, pistacchi,salsa di frutti di bosco e meringhe salate alla menta.
Lo chef Barthe un bonbon di cavolfiore alla vaniglia e gelatina.
Il duello è continuato con manzo, salsa genovese e funghi per raggiungere l'apoteosi con i dolci a base di fichi e cioccolato fondente. Anche se ,Tutto è stato parimenti godurioso: un CONTINUUM dal salato al dolce.
Superfluo evidenziare che ogni piatto è stato abbinato perfettamente dalla sommelier ,nonchè Presidente dell'AIS Campania, Nicoletta Gargiulo che aggiunge valore,se mai ce ne fosse bisogno, ad ogni creazione nata in cucina.
Perchè di creazione si tratta: la sperimentazione ricorre sempre nei piatti di Luigi Tramontano in quanto fonde la tradizione con ingredienti esotici implementando così menù gourmet e allo stesso tempo attenti al benessere psico-fisico, perchè usa tutte materie prime integrali,con grassi buoni(omega 3), utilizzando solo ortaggi di STAGIONE e valorizzando i pesci del mediterraneo. Tutto lavorato con cotture lente, rispettose della preziosa materia.
Nel novembre 2017 ha ottenuto la STELLA e la Guida Michelin2018 lo recensisce così: "Giovane chef artefice di una cucina moderna e creativa preparata con prodotti del territorio".
La Stella Michelin è il giusto riconoscimento di un'eccellenza comprovata. Ma i seguaci di Luigi Tramontano gliela avevano GIA' DECRETATA rincorrendolo nei ristoranti in cui esercitava per provare si, un'esperienza MULTISENSORIALE, ma sicuramente RARA.
Alla SERRA tutto è perfetto: panorama,cibo,vino e persino l'acqua è nobile infatti ,si chiama AURA: un'acqua che accompagna perfettamente i sapori e di ogni pietanza.
Alla SERRA tutto è perfetto, l'accoglienza è impeccabile, tutti gli operatori sono pronti ad un sorriso che sicuramente ti fa sentire ospite atteso e gradito.