Una ricerca IRI sulla Grande Distribuzione e il consumo di vino denominata "Cantine e insegne distributive a confronto: lavorare insieme per soddisfare la domanda di consumatori", presentata recentemente al Vinitaly di Verona, dimostra che il 60% degli acquisti che fanno gli italiani è rappresentato dai vini DOCG, DOC e IGT, segnale che il riferimento territoriale è importante fattore di preferenza.
L’indagine ha delineato i cambiamenti in atto nelle abitudini dei consumatori e posto il focus su alcuni punti interessanti:
· La bottiglia da 75cl è la regina delle vendite. Diminuiscono invece gli acquisti dei formati da un litro e mezzo, dei vini sfusi, delle damigiane e dei brik;
· I vini fermi sono più richiesti dei vini frizzanti e crescono i vini biologici/biodinamici;
· DOC, DOCG, IGT registrano un +2,7% nel 2016 e +4,9% nel primo bimestre 2017.
Questi tre punti testimoniano che il consumatore cerca sempre più la qualità, premiando i vini naturali e che conservano una forte espressione di legame con il territorio. Bando quindi alle logiche commerciali e all’omologazione del vino. Chi ama il buon vino cerca nel calice emozioni, ricordi, immagini.
La domanda di mercato spinge quindi verso un vino autentico, pieno, che sia buono al gusto e che conservi il suo tradizionale e benefico apporto alla salute, perché vinificato senza manipolazioni e forzature.
Cantine e insegne sono pronte a raccogliere la sfida per soddisfare questa richiesta dei consumatori. Qualche produttore ha recepito il messaggio ma deve ancora adeguarsi mentre altre aziende sono state più lungimiranti. O forse hanno semplicemente continuato a fare le cose come una volta, senza che questa fosse una strategia di marketing.
Le aziende italiane che danno il buon esempio
Una delle cantine italiane che ha saputo seguire la tradizione ed è stata premiata dai consumatori è Giordano Vini, storica azienda attiva da più di cent’anni nel settore vitivinicolo.
Nata nei primi anni del 1900 in Piemonte, terra a vocazione vinicola per definizione, l’impresa si è trasformata da piccola azienda vinicola ad eccellente operatore di mercato capace di gestire l’esportazione di vino in tutta Europa.
Giordano Vini oggi fa parte della società Italian Wine Brands, primo gruppo vitivinicolo italiano quotato in borsa.
I fattori che hanno permesso una tale crescita sono certamente da ricercarsi nell’attenzione alla qualità operata dall’azienda. Solo il meglio della vinificazione nazionale, ottenuto attraverso una rigida selezione di zone e viticoltori su tutto il territorio italiano.
Le operazioni in cantina vengono ridotte al minimo per preservare le caratteristiche organolettiche del vino e garantire ad ogni bottiglia di sprigionare nel bicchiere tutto il profumo del vino e della terra dalla quale proviene.
Un mare di eventi per gli appassionati di vino
In Italia gli eventi a tema enogastronomico, enologico e vitivinicolo si moltiplicano. L’onda enoica coinvolge esperti e appassionati in manifestazioni e saloni ormai quasi all’ordine del giorno. I professionisti del settore sfruttano questo importante business arricchendo sempre più il cartellone e offrendo un calendario fitto di interessanti appuntamenti a cui partecipare lungo tutto lo Stivale.
Il comparto del vino è forte e vincente: solo a Milano si contano in media cinque eventi al mese, tra appuntamenti maggiori e minori.
Per preservare la qualità però diventa necessaria un’accurata selezione, per mantenere un buon livello. Gli appuntamenti da non perdere possono essere così riassunti:
· Wine and the City – Da venerdì 5 a venerdì 26 maggio 2017
· Franciacorta in Fiore - Da venerdì 19 a domenica 21 maggio 2017
· Vitigno Italia – Da domenica 21 a martedì 23 maggio 2017
· Vinoforum – Da venerdì 2 a domenica 11 giugno 2017
· ENOVITIS – Da giovedì 22 al venerdì 23 giugno 2017
· Autochtona – Da lunedì 16 al martedì 17 ottobre 2017
· Cosmowine - Da sabato 11 al martedì 14 novembre 2017
· Expo Food & Wine – Da venerdì 24 a domenica 26 novembre 2017
· Merano Wine Festival – Da venerdì 10 a martedì 14 novembre 2017