Eventi (28)
Serata Wine Fitness, Vernaccia di San Gimignano
Scritto da Pasquale RussoNuovo appuntamento Wine Fitness, la palaestra dei sensi degli Enodegustatori Campani, questa volta dedicato alla Vernaccia di San Gimignano.
SAN GIMIGNANO
Borgo murato, ornato da 14 torri, San Gimignano è posta su una collina che domina la Val D’Elsa, in quello che si può definire il vero e proprio cuore della Toscana. La sua spiccata natura di crocevia dei commerci aveva reso San Gimignano un centro molto ricco sin dal Duecento, con nove hospitatores per i mercanti che la frequentavano.
Il paese visse fino alla metà del Trecento una stagione di ricchezza economica e artistica, grazie anche ai mercanti e ai pellegrini che percorrevano la via Francigena che attraversava questo splendido borgo e che ancora oggi lo divide in due parti.
Serata wine Fitness, Aglianico del Cilento
Scritto da Pasquale RussoPrimo appuntamento Wine Fitness, la palaestra dei sensi degli Enodegustatori Campani, del nuovo anno dedicato all'Aglianico del Cilento.
Il Cilento, è una subregione montuosa della Campania in provincia di Salerno, nella zona meridionale della regione. La zona è limitata a nord dalla catena dei monti Alburni e a est dal Vallo di Diano. Si fa derivare il nome da “cis Alentum” ("al di qua dell'Alento"), anche se il fiume non ne segni più il confine. È una zona molto ampia che attraversa numerosi comuni della costa e dell'entroterra, da Agropoli (roccaforte dei pirati saraceni), a Sapri e poi ancora verso l'interno, al confine con la Basilicata.
di Patrizia Piccolo
Alla "SERRA" dove tutto è perfetto
Positano gourmet è un iter gastronomico che si tiene da 3 anni alla "Serra", il ristorante stellato Michelin dell'hotel "Le Agavi", fatto di creazioni innovative e gourmet, con assonanze mai banali che celebrano una materia straordinaria lavorata con cura e maestria.
Luigi Tramontano executive Chef della "Serra" ha ospitato per la seconda tappa di Positano Gourmet, lo Chef Romain Barthe dell"Auberge de Clochemerle" di Lione.
Nuovo appuntamento "Wine Fitness", la palestra dei sensi degli "Enodegustatori Campani". La serata, che si è svolta giovedì 8 novembre 2018 presso il Salone Damiano di Frattamaggiore, è stata dedicata al vitigno Nero d'Avola, il re dei vitigni a bacca rossa della Sicilia o, quanto meno, quello più conosciuto. Originario della zona di Avola, in provincia di Siracusa, lo troviamo ormai in tutta la Sicilia e in particolare nelle province di Siracusa, Agrigento, Caltanissetta e Ragusa. Come tante altre varietà, è stato introdotto nell’isola ai tempi della colonizzazione greca e conserva memoria delle sue antiche origini nella tradizionale forma d’allevamento ad alberello. Il Nero d’Avola è tradizionalmente chiamato anche Calabrese, anche se non vi è traccia di una sua presenza oltre lo stretto. Pare che il nome Calabrese derivi dal termine calaulisi o calarvisi che stava ad indicare uva di Avola, in quanto formato dalle parole calau, termine dialettale che indica l'uva, e aula, che indica il comune di Avola in siciliano. Si tratta di un vitigno vigoroso e generalmente molto produttivo, è pertanto molto importante controllare le rese per ettaro per produrre vini di qualità. Il grappolo è piuttosto grande, con acino medio dal colore blu molto scuro, con una buccia abbastanza sottile e pruinosa. Vista la sua sensibilità alle muffe, predilige esposizioni asciutte e ben ventilate. Esprime al meglio le sue qualità su suoli poveri e ricchi di calcare, che limitano naturalmente la produzione delle piante.
Ritorna l'appuntamento con "Wine Fitness", la palestra dei sensi degli "Enodegustatori Campani". La serata, che si è svolta giovedì 3 maggio presso il Salone Damiano di Frattamaggiore, è stata dedicata al Carmignano. Il Carmignano è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) prodotto in Toscana. La zona di produzione comprende parte del territorio dei comuni di Carmignano (PO) e Poggio a Caiano (PO), a metà strada tra Firenze e Pistoia, in uno dei più caratteristici ambienti collinari della Toscana, sul versante orientale del Montalbano. Le radici storiche del vino Carmignano sono così lontane da poterlo considerare uno dei vini rossi più antichi d'Italia. A Carmignano si produceva vino fin dall'epoca etrusca, come testimonia il ritrovamento di vasi di vino all'interno di alcune tombe etrusche sul Monte Albano e l’assegnazione da parte di Cesare ai suoi veterani, tra il 50 e il 60 a.C., di alcune terre tra l’Arno e l’Ombrone, coltivate sin da allora a vite.
Nuovo appuntamento "Wine Fitness", la palestra dei sensi degli "Enodegustatori Campani". La serata, che si è svolta giovedì 7 giugno presso il Ristorante Pizzeria "La Frasca" di Pozzuoli (NA), è stata dedicata agli Orange Wines, un'occasione per approfondire il tema dei vini prodotti da uve bianche attraverso la macerazione, più o meno, prolungata sulle bucce.
Cosa sono gli orange wine? Quali sono le caratteristiche dei cosiddetti “vini arancioni”?
Atmosfera natalizia presso il Salone Damiano in occasione dell’ultimo appuntamento Wine Fitness, la palestra dei sensi degli Enodegustatori Campani, del 2017. Serata dedicata alla Valle d’Aosta ed ai vini prodotti nella più piccola regione d’Italia. Le particolari condizioni climatiche della Valle d'Aosta unitamente alle caratteristiche dei terreni, in particolare alla loro esposizione, giacitura e pendenza, certamente non rendono la vita facile ai viticoltori tanto da poter definire "eroica" la loro opera. I vini prodotti nella valle sono riuniti sotto un'unica Denominazione di Origine Controllata Valle d'Aosta o Vallée d'Aoste, declinata nelle seguenti sette sottodenominazioni di area:
Appuntamento con lo champagne giovedi 7 dicembre ad Ercolano nella splendida cornice di Villa Signorini. Si è trattato di una cena degustazione organizzata per la presentazione dei prodotti della Maison Cheurlin & fils, azienda fondata a Celles sur Ource, nel dipartimento di Aube, all’inizio degli anni 80 da Alain Cheurlin e da suo figlio Jean-Baptiste, che si avvale dell’esperienza dell’enologo Philippe Narcy. Caratteristica dello champagne prodotto nel dipartimento di Aube è l’utilizzo della varietà Pinot Blanc, oltre ai più classici Pinot Noir e Chardonnay.
Piacevole serata in occasione della cena degustazione dedicata ai Sapori di Sardegna. Frutto della collaborazione tra "Haccademia della Pizza", "Enodegustatori Campani" ed il Ristorante Pizzeria "La Frasca", con il fondamentale supporto di Marco Bo e delle aziende vitivinicole da lui rappresentate che hanno, gentilmente, messo a disposizione i fantastici vini degustati nel corso di questo viaggio sensoriale in Sardegna che si è svolto martedi 5 dicembre a Pozzuoli. Un viaggio alla scoperta dei vini di qualità di cinque importanti aziende della regione poco conosciute al grande pubblico. Siamo partiti dalla Gallura, con due vini Vermentino, per poi spostarci nelle Baronie, con un Cannonau in purezza, e poi giù fino al Sulcis, sull’isola di Sant’Antioco, con un Carignano del Sulcis. A chiudere il nostro itinerario è stata la tappa nella regione del Mandrolisai, nella Sardegna centrale, con la degustazione di un vino da dessert ottenuto da uve Nasco in purezza, un vitigno poco conosciuto ai più e tra i più antichi della regione.
Si è svolto giovedì 23 novembre, presso il Salone Damiano, affascinante salotto settecentesco di un palazzo storico della città di Frattamaggiore (NA), un nuovo appuntamento Wine Fitness, la palestra dei sensi degli Enodegustatori Campani. La serata è stata dedicata ai vini prodotti in Trentino Alto Adige regione che, posta tra le Alpi Centrali e le Alpi Orientali e quasi interamente montuosa, con l'eccezione dei luoghi collinari della Valle dell'Adige, rappresenta sicuramente la zona viticola più settentrionale e tra le meno estese d'Italia.
Pinot grigio, Gewürztraminer, Chardonnay e Pinot bianco sono i vini altoatesini più apprezzati. Tra i vini bianchi spiccano anche il Sauvignon, il Müller-Thurgau, il Sylvaner, il Kerner, il Riesling e il Veltliner. Tra i vini rossi, oltre ai due vitigni autoctoni Schiava e Lagrein, in Alto Adige si coltivano diffusamente anche varietà internazionali, come il Pinot nero, il Merlot, il Cabernet sauvignon e il Cabernet franc.
Si è svolto giovedì 16 novembre, presso la Gastrovineria Allerì, graziosa vineria di Napoli, un nuovo appuntamento Wine Fitness, la palestra dei sensi degli "Enodegustatori Campani". La serata è stata dedicata al vitigno Negroamaro ed ai vini da esso ottenuti.
Il NegroAmaro è un vitigno a bacca nera originario della Puglia, che vede nel Salento la sua terra d’elezione e la zona di maggiore coltivazione pur avendo buone estensioni anche nel resto della regione. La sua origine è molto antica e, molto probabilmente, risale alla stessa della maggior parte delle altre uve rosse del sud Italia, ovvero alla colonizzazione greca che ebbe luogo a partire dal XVIII secolo avanti Cristo in tutta la penisola, in particolare nel Meridione. Il suo nome deriva dal termine dialettale "niuru maru", per il caratteristico colore nero dell'acino e il sapore tipicamente amarognolo del vino che se ne ricava. Come dicevamo, è molto diffuso in tutta la Puglia, in particolare nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Per molti anni è stata considerata un'uva da taglio e da esportazione e il suo utilizzo come vitigno principale di blend locali si è avuta solo recentemente, anche grazie alla produzione di vini rosati. Si adatta bene all'uvaggio con quantità minori di uve locali, quali Malvasia nera di Brindisi e di Lecce, Sangiovese e Montepulciano, per produrre rossi eleganti e di grande corpo o eleganti vini rosati. Molto noto è il Salice Salentino DOC che per disciplinare è ottenuto attraverso un blend di uve Negroamaro 85% e Malvasia Nera 15%, la quale affievolisce le caratteristiche note amarognole tipiche del Negroamaro. Da diversi anni a questa parte, tuttavia, i produttori vitivinicoli salentini hanno cominciato ad utilizzare le uve di questo vitigno per produrre vini in purezza, ottenendo così il Negroamaro che tutti conosciamo ed apprezziamo.
Si è svolto giovedì 19 ottobre, presso il Salone Damiano, affascinante salotto settecentesco di un palazzo storico della città di Frattamaggiore (NA), un nuovo appuntamento Wine Fitness, la palestra dei sensi degli Enodegustatori Campani. La serata è stata dedicata alla Barbera che, insieme al Sangiovese, risulta essere il vitigno a bacca rossa a più ampia diffusione in Italia, ma che vede nel Piemonte il suo territorio d’elezione. La Barbera è il vitigno piemontese per eccellenza ed al vino che se ne ottiene, Giosuè Carducci dedicò questi versi:
“Generosa Barbera.
Bevendola ci pare
d'esser soli in mare
sfidanti una bufera"
Invio campioni
Le Aziende che vogliono inviare le schede tecniche e i campioni dei loro prodotti, in modo da poterli degustare e recensire, possono farlo scrivendo al seguente indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La degustazione ed eventuale recensione dei campioni inviati, saranno effettuate a titolo gratuito.Tra i vini pervenuti verranno recensite soltanto le etichette ritenute, ad insindacabile giudizio/scelta del blog, meritevoli di essere segnalate.